Quest'Agenzia telegrafica da tutti conosciuta era di origine padovano. Luigi Stefani alto impiegato del Tribunale Austriaco di Padova fu incaricato nel 1817 di reggere la faticosa carica di Direttore della Polizia. Suo figlio Guglielmo di sentimenti italianissimi, assieme ad altri giovani padovani aveva fondato nel 1816 il Giornale «Il Caffè Pedrocchi» di colore liberale.

Questo giornale veniva stampato nella tipografia Crescini ,che aveva la sua sede nel Palazzo ora Trieste, in quel vasto locale dove ora c'e negozio di mobili. lo Stefani figlio, implicato nei moti rivoluzionari dell'8 febbraio 1848 fu imprigionato assieme ad Andrea Meneghini il quale fu primo Sindaco di Padova dopo la liberazione nel 1866.

Guglielmo Stefani liberato dal carcere dopo il 1848 emigro in Piemonte sperando di poter cospirare contro l'aborrita Austria, la quale per vendicarsi in qual. che modo delle idee liberali dello Stefani tolse al padre I'impiego e lo allontano da Padova.

Lo Stefani a Torino si dedico al giornalismo e fece parte di ogni Comitato che cooperasse alla liberazione d'Italia. II suo patriottismo e la sua attività lo fecero apprezzare dal Cavour, ed il grande Ministro lo aiutò e lo coadiuvò a costituire l'Agenzia telegrafica che comunicava a tutti le più recenti notizie mondiali, Agenzia che portò .per molti anni il suo nome. lo Stefani morì a Torino I'11 giugno 1861.